Per chi ha spirito di avventura, voglia si scoprire, conoscere e …camminare, il Cilento offre percorsi tutti da scoprire come quello che da Sacco, piccolo centro della Valcalore, porta a Roscigno vecchia attraverso gole e inghiottitoi. Scendere nella gola del Sammaro è come entrare nelle viscere della terra da dove, invece che fuoco, sgorga acqua limpida e fresca che leviga le rocce calcaree del fondo rendendole candide e scivolose. Lo spettacolo è sublime nella sua selvaggia bellezza ed offre sensazioni irripetibili.
Il percorso parte da Sacco dove, poco fuori dal paese, una strada molto ripida conduce alle sorgenti del Sammaro (subaffluente del Fiume Calore). La strada dopo alcuni tornanti procede con una parte sterrata che termina all’ imbocco di un ponte in ferro. Proseguendo si arriva alle gole del Sammaro le cui sorgenti sono situate in corrispondenza di un altissimo ponte che collega Roscigno con Sacco in un fantastico paesaggio ricco di verde e di acque. La gola è una spaccatura calcarea lunga circa 1600 metri al cui sbocco sono presenti due sorgenti molto vicine: si presenta con impressionanti pareti verticali lisce a picco su pozze e laghetti spesso profondi, nonché con cascate, rivoli e salti tra le rocce. Da quì sarà possibile raggiungere la vicina Roscigno Vecchia paese fantasma abbandonato dai suoi abitanti a causa della continua erosione dovuta alla presenza dell’acqua che scorreva tra i vicoli, nelle vie, nella piazza, penetrando nelle case e danneggiandone le fondamenta, solamente il “custode” un uomo anzianotto vive e si prende cura del luogo, felice di abitare da solo immerso nella natura.